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Trib. Verona, sez. lav., 21.3.2021, est. Gesumunno
| | | |Licenziamento per superamento del periodo di comporto – lavoratore con disabilità – assenze dal lavoro riconducibili alla disabilità – periodo di comporto uguale a quello previsto per il lavoratore non disabile – inapplicabilità – nullità del licenziamento.
In caso di assenze dal lavoro del lavoratore con disabilità determinate da malattie riconducibili allo stato di invalidità, il periodo di conservazione del posto deve necessariamente essere superiore a quello previsto per il lavoratore senza disabilità, configurandosi altrimenti una discriminazione in ragione della disabilità; conseguentemente il licenziamento intimato a causa del superamento del periodo di comporto così computato deve ritenersi discriminatorio e quindi nullo.
Su disabilità e licenziamento per superamento del comporto leggi il saggio di Roberta Bono
Discrimination on grounds of disability – Dismissal for exceeding sick leave – Employee with disability – General collective agreement provision with no distinction between employees with and without disability – indirect discrimination – existence
Employees with disability must be entitled to a longer sick leave – and therefore, a longer protection from unlawful dismissal - taking into account illnesses related with the disability. A collective agreement provision setting a maximum limit without any distinction between employees with or without disability is to be considered as leading to an indirect discrimination, and consequently is null and void.
Su disabilità e licenziamento per superamento del comporto leggi il saggio di Roberta Bono