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by Magli

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Corte App. Torino 30.9.2024, pres. rel. Alzetta, INPS (avv. Parisi) c. XX (avv. Guariso, Neri, Lavanna)

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Sicurezza sociale – assegno unico universale – direttiva 2011/98/UE e d.lgs. 230/21 – diritto alla parità di trattamento per i titolari di permesso che consente di lavorare di durata almeno semestrale - permesso per attesa occupazione ex art. 22, comma 11, TU immigrazione – diritto all’assegno – sussistenza

Il cittadino di paesi terzi titolare di permesso per attesa occupazione ha diritto all’Assegno Unico Universale ex d.lgs. 230/21, sia ai sensi della direttiva 2011/98/UE, che garantisce parità di trattamento nelle prestazioni familiari ai titolari di un permesso che consente di lavorare, sia ai sensi dello stesso d.lgs. 230/21 che riconosce il predetto diritto a tutti i titolari di “permesso unico lavoro”, posto che il permesso per attesa occupazione rientra in tale categoria.

Welfare - Universal Single Allowance - Directive 2011/98/EU and Legislative Decree 230/21 - right to equal treatment for holders of permits to work of at least six months\' duration - permit to wait for work pursuant to Article 22(11) of the Immigration Consolidation Act - right to the allowance - existence

A third-country national holding a permit to wait for work has the right to the Universal Single Allowance ex legislative decree 230/21, both in accordance with Directive 2011/98/EU, which guarantees equal treatment in family benefits to holders of a permit to work, and in accordance with the same legislative decree 230/21, which recognises the aforementioned right to all holders of a ‘single work permit’, given that the permit to wait for work falls within this category.

La nota a sentenza a cura di Sofia Mancini é consultabile qui 

Testo del documento