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Trib. Bergamo, 25.01.2024, est. Cassia, Rete Lenford- Avvocatura per i diritti LGBTI+APS (avv.ti Guariso, Rizzi), c. INPS (avv.ti Maio, Collerone, Sferrazza, Pischedda)
| | |Discriminazione per orientamento sessuale – domande di accesso alle prestazioni parentali ex dlgs 1501/01 - sistema informatico dell’INPS – impossibilità di presentazione delle domande da parte di genitori dello stesso sesso – discriminazione – sussiste.
Integra una discriminazione in ragione dell’orientamento sessuale, la predisposizione da parte dell’INPS, di un sistema informatico per la ricezione delle domande amministrative volte all’ottenimento dei benefici previsti dal d.lgs. 151/2001 (in particolare il congedo di paternità obbligatorio ex art. 27 bis, il congedo di paternità alternativa ex art.28 ss. , il congedo parentale ex art.32, i periodi di riposo ex art.39-40, le indennità di maternità ex artt.64 e ss. e 66 e ss.) che non consente ai genitori dello stesso sesso di presentare dette domande, anche per l’assenza di una modalità alternativa ed equivalente di presentazione.
Discrimination on grounds of sexual orientation - applications for access to parental benefits under dlgs 1501/01 - INPS computer system - impossibility for same-sex parents to submit applications - discrimination - exists.
It constitutes discrimination on the grounds of sexual orientation, the provision by INPS, of a computer system for the receipt of administrative applications aimed at obtaining the benefits provided by Legislative Decree 151/2001 (in particular, mandatory paternity leave ex art. 27 bis, alternative paternity leave ex art.28 ff. , parental leave ex art.32, rest periods ex art.39-40, maternity benefits ex art.64 ff. and 66 ff.) that does not allow same-sex parents to submit such applications, also due to the absence of an alternative and equivalent way of submission.
nota a sentenza consultabile qui
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