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Trib. Milano 12.06.2023, est. Ghinoy, MB (avv. Guariso, Neri, Bergonzi, Russo) c. Tempi Moderni spa (avv. Cavalleri)
| | | |Discriminazione in ragione della maternità – omessa proposta di proroga del contratto a termine – sussiste – danno da perdita di chances – sussiste – criteri di quantificazione – fattispecie
Costituisce discriminazione in ragione del genere la esclusione “a priori” di una lavoratrice assente per maternità dal novero dei possibili destinatari di una proposta di proroga del contratto di somministrazione a termine, formulata invece ad altri dipendenti; il danno conseguente consiste nella perdita della possibilità di conseguire la proroga e può essere liquidato, come danno da perdita di chances, nel 50% della retribuzione che hanno conseguito i dipendenti prorogati (nella specie il giudice ha valorizzato, ai fini della prova, il fatto che il datore di lavoro abbia escluso la possibilità di proroga con largo anticipo sulla scadenza e subito dopo la comunicazione della gravidanza).
Discrimination on grounds of maternity - failure to propose the extension of a fixed-term contract - existence - damage for loss of opportunities - existence - quantification criteria - case in point
The "a priori" exclusion of a female employee on maternity leave from being considered as a potential recipient of a proposal to extend a fixed-term employment contract, which is instead offered to other employees, constitutes discrimination based on gender. The resulting harm consists of the loss of the opportunity to obtain the contract extension, which can be quantified as damages for loss of chances, amounting to 50% of the remuneration received by the extended employees (in this case, the judge assessed, for evidentiary purposes, the fact that the employer excluded the possibility of extension well in advance of the expiration date and immediately after the notification of pregnancy).
Leggi la nota di redazione di Maura Ranieri
Testo del documento Costituisce discriminazione in ragione del genere la esclusione “a priori” di una lavoratrice assente per maternità dal novero dei possibili destinatari di una proposta di proroga del contratto di somministrazione a termine, formulata invece ad altri dipendenti; il danno conseguente consiste nella perdita della possibilità di conseguire la proroga e può essere liquidato, come danno da perdita di chances, nel 50% della retribuzione che hanno conseguito i dipendenti prorogati (nella specie il giudice ha valorizzato, ai fini della prova, il fatto che il datore di lavoro abbia escluso la possibilità di proroga con largo anticipo sulla scadenza e subito dopo la comunicazione della gravidanza).
Discrimination on grounds of maternity - failure to propose the extension of a fixed-term contract - existence - damage for loss of opportunities - existence - quantification criteria - case in point
The "a priori" exclusion of a female employee on maternity leave from being considered as a potential recipient of a proposal to extend a fixed-term employment contract, which is instead offered to other employees, constitutes discrimination based on gender. The resulting harm consists of the loss of the opportunity to obtain the contract extension, which can be quantified as damages for loss of chances, amounting to 50% of the remuneration received by the extended employees (in this case, the judge assessed, for evidentiary purposes, the fact that the employer excluded the possibility of extension well in advance of the expiration date and immediately after the notification of pregnancy).
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