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Trib. Ferrara, 15.04.2022, est. De Curtis, XX e FP-CGIL (Avv. Capponi e Santoni) c. Comune di Ferrara
| | | |Discriminazioni per genere e per convinzioni personali – obbligo per il personale di polizia urbana di portare le armi – mancata esenzione del personale femminile impossibilitato a dichiararsi obiettore di coscienza perché non chiamato alle armi – discriminazione - sussiste – rimedi – piano di rimozione – fattispecie
Costituisce discriminazione indiretta in ragione del genere e delle convinzioni personali il comportamento del Comune che, modificando il previgente Regolamento di polizia urbana, introduce per gli agenti l’obbligo di portare le armi, esentando soltanto coloro che, all’epoca della chiamata alle armi, si erano dichiarati obiettori di coscienza al servizio militare, senza consentire alle agenti, che non essendo obbligate alla leva non avevano potuto manifestare detta opzione, di dichiararsi tali e di essere pertanto esentate dall’uso delle armi (nella specie il giudice ha ordinato un piano di rimozione consistente nella assegnazione di un termine alle agenti per formulare la loro dichiarazione, cui dovrà seguire l’esenzione dall’uso delle armi con mantenimento integrale delle funzioni già assegnate, sia interne che esterne).
Discrimination on grounds of gender and belief - obligation for urban police personnel to carry arms - non-exemption of female personnel unable to declare themselves conscientious objectors because not subject to conscription - discrimination - existence - remedies - removal plan - case in point
It constitutes indirect discrimination on grounds of gender and personal beliefs the conduct of the municipality which, by amending the previous urban police regulations, introduced for officers the obligation to bear arms, exempting only those who, at the time of the call to arms, had declared themselves to be conscientious objectors to military service, without allowing the officers, who, not being obliged to serve in the army, had not been able to express that option, to declare themselves to be conscientious objectors and thus to be exempted from bearing arms (in the present case, the court ordered a removal plan consisting in assigning a deadline to the officers to make their declaration, to be followed by exemption from bearing arms with full maintenance of the functions already assigned to them, both internal and external).
Leggi il commento di Marina Capponi