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by Magli

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Corte Suprema U.S.A., 17.6.2021, No.19-123, Fulton et al. v. City of Philadelphia, Pres. ed est. Chief Justice J. Roberts

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Libertà religiosa – diritto statunitense - rifiuto di ente cattolico di rilasciare certificazione di idoneità affido a coppie omosesssuali - conseguente esclusione da elenco degli enti abilitati a rilasciare detta idoneità - motivazione di  religiosa - illegittiimità della esclusione - sussiste - violazione del principio di  libertà religiosa - sussiste 

La decisione di una amministrazione comunale  di escludere un ente cattolico dall’attività di certificazione di idoneità  all’affido di  minori  come conseguenza del rifiuto di detto ente di riconoscere tale idoneità alle coppie sposate omosessuali rappresenta una violazione della libertà religiosa di tale ente stesso, qualora detta esclusione non tenga  conto che  il rifiuto opposto da tale ente è basato su ragioni ireligiose e non è supportata dalla prova che la mancata attivazione della autorizzazione era  strettamente necessaria per soddisfare un obiettivo di interesse pubblico prioritario. In assenza di tali condizioni, l’amministrazione comunale  che impone detta esclusione  vìola la libertà religiosa di tale ente, sancita dal I emendamento della Costituzione statunitense.

Religious freedom – working organisation whit a religious ethos (Catholic organisation) – failure to screen same sex married couples as prospective foster parents – religious exemption claim – sexual orientation discrimination (irrelevance).

The City of Philadelphia’s decision to exclude the religious institution of Catholic Social Services (CSS) from providing foster-care services for the City, on the grounds of its refusal to screen same-sex married couples as prospective foster parents, despite a provision in the contract prohibiting discrimination on the ground of inter alia sexual orientation, is in breach of the Free Exercise Clause, as enshrined in the first Amendment of US Constitution.  As the contractual clause included a provision which allowed to City to grant exemption from respecting the antidiscrimination obligations on discretionary grounds, the City’s decision not to grant such an exemption, despite the fact CSS behaviour was clearly motivated by religious conviction, is not justifiable under a strict scrutiny test.
 
Si può leggere qui il Commento di Davide Strazzari
Testo del provvedimento