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by Magli

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Conclusioni avv. generale Jean Richard De La Tour 4.9.2025, C-43/24

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Rinvio pregiudiziale – artt. 20 e 21, par. 1, TFUE – artt. 7 e 45 CDFUE – domanda di modifica degli atti  di stato civile di una persona transgender – obbligo per lo Stato membro d\'origine di riconoscere e di annotare nell\'atto di nascita il cambiamento di identità di genere – obbligo di rilasciare documenti d\'identità conformi all\'identità di genere – sussistenza - assenza di trattamento chirurgico – irrilevanza – violazione della libertà di circolazione in assenza di documento di identità conforme – sussistenza.
Gli artt. 20 e 21, par. 1, TFUE nonché gli artt. 7 e  45, par 1, CDFUE in combinato disposto con l’art. 4, par. 3, della direttiva 2004/38/CE relativa alla libera circolazione devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una normativa nazionale che – secondo l’interpretazione dei giudici nazionali -  non consente che il cambiamento di identità di genere dei suoi cittadini,  nonché il cambiamento del nome e del numero di identificazione personale di questi ultimi, siano giuridicamente riconosciuti e annotati nel loro atto di nascita, anche senza trattamento chirurgico di riassegnazione sessuale,  da ciò dipendendo anche la modifica delle indicazioni contenute nei loro documenti d\'identità, necessari per esercitare la libertà di circolazione. 

Preliminary ruling – Articles 20 and 21(1) TFEU – Articles 7 and 45 CFREU – request for amendment of civil status records of a transgender person – obligation of the Member State of origin to recognise and register in the birth certificate the change of gender identity – obligation to issue identity documents consistent with the gender identity – existence – absence of surgical treatment – irrelevance – violation of freedom of movement in the absence of identity documents consistent with gender identity – existence.
Articles 20 and 21(1) TFEU as well as Articles 7 and 45(1) CFREU, read in conjunction with Article 4(3) of Directive 2004/38/EC on free movement, must be interpreted as precluding national legislation which—according to the interpretation given by the national courts—does not allow the change of gender identity of its nationals, as well as the change of their name and personal identification number, to be legally recognised and recorded in their birth certificate, even in the absence of surgical sex reassignment treatment. Such recognition is a prerequisite for amending the information contained in their identity documents, which are necessary for the exercise of the freedom of movement.
Testo del provvedimento