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Cass. 15.6.2025 n. 16009/2025, INPS (avv.ti Stumpo, Passarelli, Triolo, Sferrazza) c. Y (avv. Palmieri, Assael, Moshi)
| | | |Indennità di maternità – pagamento in misura inferiore al dovuto come determinato dalla interpretazione giurisprudenziale sopravvenuta – assenza di trattamento diversificato in ragione dello stato di gravidanza - art. 25, comma 2-bis d.lgs.198/2006 – discriminazione – insussistenza.
Non costituisce discriminazione ai sensi dell’art. 25, comma 2-bis d.lgs.198/2006, ma mero inadempimento contrattuale, il pagamento della indennità di maternità in misura ridotta rispetto ai criteri di calcolo che, in un periodo successivo al pagamento, sono stati accertati come legittimi a seguito di una interpretazione giurisprudenziale sopravvenuta; infatti il trattamento, per essere fonte di discriminazione diretta, deve essere diversificato in ragione dello stato di gravidanza ed essere meno favorevole fin dall’inizio.
Non costituisce discriminazione ai sensi dell’art. 25, comma 2-bis d.lgs.198/2006, ma mero inadempimento contrattuale, il pagamento della indennità di maternità in misura ridotta rispetto ai criteri di calcolo che, in un periodo successivo al pagamento, sono stati accertati come legittimi a seguito di una interpretazione giurisprudenziale sopravvenuta; infatti il trattamento, per essere fonte di discriminazione diretta, deve essere diversificato in ragione dello stato di gravidanza ed essere meno favorevole fin dall’inizio.
Maternity allowance – payment in an amount lower than due as subsequently determined by case law interpretation – absence of differentiated treatment on grounds of pregnancy – Article 25, paragraph 2-bis of Legislative Decree 198/2006 – discrimination – not established.
The payment of a maternity allowance in a reduced amount compared to the calculation criteria that, in a period following the payment, were found to be legitimate as a result of a subsequent judicial interpretation, does not constitute discrimination under Article 25, paragraph 2-bis of Legislative Decree 198/2006, but merely a contractual breach; in fact, in order to constitute direct discrimination, the treatment must be differentiated on the grounds of pregnancy and be less favourable from the outset.
The payment of a maternity allowance in a reduced amount compared to the calculation criteria that, in a period following the payment, were found to be legitimate as a result of a subsequent judicial interpretation, does not constitute discrimination under Article 25, paragraph 2-bis of Legislative Decree 198/2006, but merely a contractual breach; in fact, in order to constitute direct discrimination, the treatment must be differentiated on the grounds of pregnancy and be less favourable from the outset.