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by Magli

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Trib. Bolzano, 8.4.2025, est. Pol, X e ASGI (avv.ti Bongiorno e Guariso) c. Sud- Tiroler Freiheit (avv.ti Baur e Tappeiner)

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Discriminazione in ragione della etnia – molestia –   art.2 comma 3 d.lgs. 215/03 - manifesti elettorali raffiguranti una persona di pelle nera che aggredisce una donna di pelle bianca – configurabilità della molestia in danno delle persone di pelle nera e di origine africana – diritto della associazione ricorrente al risarcimento del danno – sussiste – diritto al risarcimento del danno del ricorrente persona fisica, di pelle nera,  ma di nazionalità italiana – non sussiste.
Costituisce molestia discriminatoria ai sensi dell’art.2, comma 3, d.lgs. 215/03, il comportamento di un partito politico  consistente nella diffusione di manifesti elettorali  che, sotto le scritte “espellere gli stranieri criminali” , “rendere l’Alto Adige di nuovo sicuro”,  “stop all’immigrazione” recavano l’immagine di un uomo di pelle nera con un coltello in mano nell’atto di aggredire una donna di pelle bianca; se infatti le espressioni verbali, isolatamente considerate, possono essere interpretate come dichiarazioni dell’obiettivo politico di espellere i migranti che commettono reati e non costituiscono quindi molestia,  la considerazione d’insieme dell’immagine e delle dichiarazioni è invece idonea a trasmettere il messaggio che le persone di origine africana o comunque di pelle nera hanno maggiore attitudine, rispetto alle persone aventi altra origine,  a commettere reati violenti. Ne segue l’obbligo di rimuovere i manifesti e il diritto dell’associazione ricorrente al risarcimento del danno, liquidato in via equitativa, mentre deve essere escluso un diritto in tal senso del ricorrente persona fisica in quanto naturalizzato cittadino italiano, benché di origine africana e di pelle nera.

Discrimination on the grounds of ethnicity – harassment – art. 2, paragraph 3, Legislative Decree No. 215/2003 – electoral posters depicting a Black person attacking a white woman – existence of harassment against Black individuals and those of African origin – right of the claimant association to compensation – established – right to compensation of the individual claimant, a Black person of italian nationality – not established.
The conduct of a political party consisting in the dissemination of electoral posters displaying the slogans “expel criminal foreigners”, “make South Tyrol safe again”, and “stop immigration”, accompanied by the image of a Black man wielding a knife and attacking a white woman, constitutes discriminatory harassment under Article 2, paragraph 3, of Legislative Decree No. 215/2003. While the verbal expressions, if considered in isolation, may be interpreted as articulating a political objective to expel migrants who commit crimes—and therefore may not in themselves amount to harassment—the overall impression created by the combination of text and image conveys the message that individuals of African origin, or those with Black skin, are more inclined than others to commit violent crimes. Consequently, there arises both the obligation to remove the posters and the right of the claimant association to equitable compensation for the damage suffered. However, no such right to compensation can be recognized for the individual claimant, who is of African descent and Black but holds Italian nationality.
Testo del provvedimento