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by Magli

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Cass. sez. lavoro, 10.01.2025 n. 605/2025, pres. Manna, rel. Michelini, XY (avv. Marazza e De Feo) c. KX (avv. Cirillo)

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Discriminazione per disabilità – richiesta di smart-working da parte del dipendente - accomodamento ragionevole – valutazione del giudice di merito – incensurabilità in Cassazione – “procedimentalizzazione” della individuazione dell’accomodamento e onere di interlocuzione – art. 17 d.lgs. 62/2024 – rifiuto dell’accomodamento – discriminazione – sussistenza.
Non è censurabile in Cassazione la decisione del giudice di merito che, sulla base della agevolazione probatoria prevista per il giudizio antidiscriminatorio, valuta praticabile e conforme ai doveri di solidarietà, buona fede e correttezza, l’accomodamento ragionevole consistente nella assegnazione del lavoratore disabile al lavoro da remoto o in regime di lavoro agile,  come richiesto dal dipendente; l’individuazione di tale accomodamento ben può essere effettuata dal giudice, in assenza di accordo tra le parti, anche sulla base della richiesta del dipendente, stante l’onere di interlocuzione previsto dalla Convenzione ONU 13.12.2006 e da ultimo dall’art. 17 d.lgs. 62/2024 che ha procedimentalizzato la facoltà della persona disabile di richiedere l’accomodamento ragionevole, il cui rifiuto costituisce discriminazione vietata.
Discrimination on the ground of disability - employee\'s request for smart-working - reasonable accommodation - assessment by the court of merit - not open to censure in Cassation - ‘procedural’ identification of the accommodation and burden of interlocutory communication - Article 17 of Legislative Decree 62/2024 - refusal of the accommodation - discrimination - existence.
The decision of the trial judge who, on the basis of the evidentiary facility provided for anti-discrimination proceedings, assesses as practicable and in accordance with the duties of solidarity, good faith and fairness, the reasonable accommodation consisting in the assignment of the disabled worker to remote or agile work, as requested by the employee, cannot be censured in the Court of Cassation; the identification of such an accommodation may well be carried out by the judge, in the absence of agreement between the parties, even on the basis of the employee\'s request, given the burden of dialogue provided for by the UN Convention 13. 12.2006 and, most recently, by Article 17 of Legislative Decree 62/2024, which proceduralised the disabled person\'s right to request reasonable accommodation, the refusal of which constitutes prohibited discrimination.
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